Man...il viaggio

la costruzione di un sogno.... diario di un viaggio sperato sull'isola dei gatti senza coda, in sella alle nostre motorette inglesi

domenica 19 settembre 2010

appunti di un Bicilindrico frontemarcia

Il bicilindrico parallelo frontemarcia viene da lontano, ha fatto la storia del motociclismo europeo e da solo basta per indicare la produzione british.
Chi capita su queste pagine sa di cosa si sta parlando... è il motore nato per le competizioni, per la prima volta montato sulla Triumph 6/1 del 1933 e che, mantenendo lo stesso schema di allora, continua a pulsare nelle culle dei nostri telai ancora oggi.
Gente strana quella che si siede su un motore del genere... insensibile a decenni di innovazione tecnologica si lascia affascinare dalle forme, alle prestazioni sostituisce le evocazioni, alla pista preferisce la strada, la pioggia e gli amici.
Poco importa se poi questi motori hanno la nomea di pisciare olio in continuazione. Poco importa se il vecchietto del bar, fermo da anni con la sua briscola a coppe, ritrova la gioia di ascoltare un 4 tempi e si meraviglia che non perda una goccia d'olio. Poco importa che ti chieda se ha ancora i carburatori. Poco importa che la tua risposta sia quella giusta e che ti si apra il sorriso senza denti più bello del mondo...

Certo, il bicilindrico non è lo stesso....oggi ha un controalbero di bilanciamento, 4 valvole per cilindro, non ha più la distribuzione ad aste e bilancieri, ma la sensazione è rimasta ancora integra.... l'odore della benzina misto a quello della pelle dei giubbini, il blu dei collettori, il suono di quei due pistoni che risalgono i cilindri come se fossero uno solo ricordano luoghi e tempi lontani.

Luoghi e tempi di un Europa che non conosceva i multifrazionati giapponesi.... luoghi e tempi di moto con un'anima

Gianni

Nessun commento: