Man...il viaggio

la costruzione di un sogno.... diario di un viaggio sperato sull'isola dei gatti senza coda, in sella alle nostre motorette inglesi

venerdì 29 ottobre 2010

l'isola dei gatti senza coda...

Non è un modo di dire...l'isola di Man è davvero l'isola dei gatti senza coda.
Ma cosa significa veramente?
Nel corso del XVII-XIX secolo, mentre le potenze mondiali erano impegnati nel colonialismo degli stati dell'emisfero australe su quella piccola isola incastonata nel mare d'Irlanda, quasi a tenersi lontana dalle influenze di Liverpool e da quelle di Dublino, avveniva una mutazione genetica che dava vita ad una nuova razza felina: il Manx appunto.
Si tratta di una caratteristica curiosa e al tempo stesso ammantata di leggendario, come molte delle storie che provengono dalle terre del nord, un gattone massiccio dal pelo morbidissimo totalmente privo di coda dalla nascita (varietà Rumpy), mentre altri Manx hanno un piccolo moncone come se fosse stata tagliata da mano umana (varità Stumpy).
Si narrano varie ipotesi pre-scientifiche sulla nascita di questo animale particolare: una leggenda racconta che il Manx sia arrivato all'arca di Noè per ultimo, proprio nel momento in cui si chiudeva il ponte e nonostante il grande balzo la coda gli sia rimasta incastrata. Un'altra leggenda invece attribuisce ai litigi tra gatto e cane a bordo dell'arca la perdita della coda e la successiva fuga del gatto dall'imbarcazione per la vergogna. Il quale gettandosi in mare raggiunse le coste dell'isola dandole poi il nome attuale.
Particolare anche la sua riproduzione: il Manx (soprattutto il Rumpy) non può accoppiarsi con un altro Manx, la malformazione genetica delle vertebre provocherebbero la morte del feto già nell'utero della femmina.
Pertanto la razza per svilupparsi forte e robusta deve essere costruita con soggetti eterozigoti, cioè solo portatori del gene Manx.

Come vedete sull'Isola di Man neanche i gatti sono animali normali, caratteristiche uniche che gli conferiscono un'alone quasi magico.
Il gatto Manx ha probabilmente ispirato anche la nascita, in campo motociclistico, di un'altra creatura mitologia, la Norton Manx.
Manx perchè correva il TT e questo lo racconteremo, ma Manx anche perchè caratterizzata da una coda mozza che ha fatto scuola...

Gianni

4 commenti:

Anonimo ha detto...

wow Gianni, sei meglio di Piero Angela.........grazie per l'interessante lezione di storia

by Manuel Gonella

frankie57 ha detto...

la sapevo.....e ti diro' di pi0', i miei amici che da anni si recano in pellegrinaggio a Man, non sono riusciti a vederne neanche uno..nemmanco impagliati.
ciao bello SBRRRRAAAAAAA

Federico Fiordoliva ha detto...

aggiungo legenda alle legende:
si dice anche che la coda mozzata sia dovuta al fatto che durante il TT ai gatti che attraversavano la strada veniva tagliata via dai motociclisti....

hehehehehe!!!!!

Anonimo ha detto...

la mia Manx si chiama Soave, ha molto della fata, mi ha trovato e mi ha scelto,non avevo idea che esistesse questa razza ma dopo due anni di convivenza posso dire che e'una razza davvero superiore.Ma non parlerei di malformazione, bensi di Mutazione Genetica, la x indica il cromosomo diverso. per la riproduzione, come per gli umani e' importante che i cromosomi x non si incontrino mai altrimenti si possono generare feti malformati.