Man...il viaggio

la costruzione di un sogno.... diario di un viaggio sperato sull'isola dei gatti senza coda, in sella alle nostre motorette inglesi

giovedì 2 dicembre 2010

Bike-snow metropolitano...

Non seguo con troppo interesse le previsioni meteo, ma ho notato che a volte il meteo si interessa di me... qui la neve ha invaso i meleti e le vigne, i tetti delle case e le strade posandosi leggera per la gioia degli occhi e la disgrazia di chi deve muoversi con qualunque mezzo.
In strada in questi casi si vede di tutto: il previdente apprensivo/schizzofrenico che monta le catene già ai primi fiocchi, lo scooterista ignaro che continua a zigzagare nel traffico come se non fosse successo nulla (salvo ritrovarsi sdraiato ogni 2 incroci), l'automobilista saggio che ha montato le gomme invernali ai primi freddi ed il menefreghista che contina a circolare con le gomme estive per pigrizia e si convince che alla fine non ci sia grossa differenza.
Con questo clima il motociclista diventa un animale in via d'estinzione nello zoo metropolitano, sono pochissimi quelli che si avventurano nella giungla.
Chi lo fa spesso è costretto delle esigenze, difficilmente il motociclista prova gusto a controllare la propria moto sui cumuli di neve e ghiaccio.
Quando si trova il coraggio di usare il proprio "due ruote" anche in condizioni non consigliabili però il rapporto con il mezzo meccanico si cementa, diventa più imtimo... si instaura una relazione di fiducia/paura, qualcosa del tipo "se ti tratto con cura e amorevoli attenzioni so che non mi tradirai".
E infine anche un po' di sano egocentrismo anima chi va in moto con la neve, col freddo gelido o sotto il nubifragio... vedere gli occhi sbigottiti di chi è chiuso nel tepore della propria auto a volte non ha prezzo.
Certo che a volte andare in moto sulla neve può anche essere molto divertente... se non hai cartellini da timbrare o appuntamenti da rispettare...





Gianni

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